Terapia Urologica
Le onde d’urto radiali vengono applicate sui corpi cavernosi tramite un manipolo in posizione perpendicolare rispetto ai corpi cavernosi. L’operatore mantiene l’asta peniena in trazione dal glande e contemporaneamente fa scorrere Il manipolo dalla base dei corpi cavernosi sino al glande.
La potenza utilizzata è variabile a seconda di quanto il paziente riesce a tollerare l’impulso (da 60mJ a salire).
Il trattamento dura dai 10 ai 12 minuti. Vengono eseguite 10 sedute nei primi 2 mesi, successivamente sono consigliati dei richiami mensili.
Di fatto è un trattamento riabilitativo, è indicato in tutti quei pazienti che lamentano un cambiamento della potenza sessuale, dal 50enne che avverte le prime difficoltà a mantenere l’erezione durante i rapporti fino a pazienti in età avanzata che assumono farmaci proerettivi la cui risposta non è più soddisfacente.
Il principio terapeutico del trattamento delle onde d’urto per il DE è che l’urto all’interno del corpo cavernoso genera come risposta biologica una neoangiogenesi e una liberazione di mediatori chimici che aumentano l’attività metabolica con conseguente aumento della vascolarizzazione. Collateralmente riduce la fibrosi dei corpi cavernosi e ne migliora l’elasticità.
Dopo già la terza seduta il paziente riferisce miglioramento delle erezioni spontanee, sensazione di aumentata turgidità basale e miglioramento del mantenimento dell’erezione durante i rapporti. Nei report a 1 mese dal trattamento tutti i pazienti trattati riferiscono un miglioramento variabile dai 3 ai 8 punti verificato dopo somministrazione del questionario IIEF-5 prima e dopo il trattamento.